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Errori di trading comuni commessi dai trader e come ridurli

Sebbene il percorso di ogni trader di CFD (Contratti per differenza) sia individuale, dall'aspetto psicologico al piano di trading personale, tra le altre cose, dedicare del tempo a imparare e fare ricerche sulle dinamiche di mercato può fornire informazioni importanti che potrebbero aiutare a districarsi in questa arena volatile. Alcuni errori sono comuni a molti trader di CFD e in questo articolo approfondiremo i relativi dettagli e suggeriremo possibili strategie per evitarne alcuni.

Errori di trading comuni

Cosa sono gli errori di trading?

Sono state dedicate molte ricerche all'analisi del comportamento dei trader nei mercati finanziari. Date le ampie dimensioni del campione, da questi dati si possono trarre alcune conclusioni sulle tendenze diffuse. Di conseguenza, prima di entrare nello specifico dei vari modi in cui le mosse di mercato dei trader possono contraddire i loro obiettivi, definiamo cos'è un errore di trading.

Il significato di questo termine per ogni singolo trader può variare tanto quanto il trading stesso ma, per i nostri scopi, possiamo considerare come errore di trading una decisione di mercato, o una mancata decisione, che allontana un trader dal suo obiettivo. Nel mercato volatile dei CFD non sono mai garantiti dei risultati di trading positivi, tuttavia l'adozione di alcuni modelli comportamentali può aiutare a diventare un trader più consapevole.

Errori di trading comuni

  • Non avere un piano di trading
  • I trader esperti comprendono che una corretta pianificazione è fondamentale quando si fa trading con i CFD. Prima di effettuare un'operazione, delineano meticolosamente i punti di entrata e di uscita, determinano l'ammontare del capitale da allocare e stabiliscono chiari parametri di gestione del rischio, tra le altre cose. Avendo un piano ben definito, navigano nelle acque instabili del mercato con sicurezza e disciplina. Tuttavia, i trader alle prime armi possono tendere a intraprendere il loro viaggio di trading senza un piano solido, esponendosi potenzialmente a determinati rischi e a processi decisionali impulsivi. Anche se hanno un piano, i principianti potrebbero trovarsi a deviare da esso o a soccombere a reazioni emotive in base alle fluttuazioni del mercato.

    Una trappola comune è la tendenza dei trader alle prime armi ad abbandonare le loro strategie iniziali e invertire le loro posizioni in risposta a movimenti avversi del mercato. Ad esempio, un trader potrebbe farsi prendere dal panico e vendere dei titoli dopo un improvviso calo dei prezzi, per poi per pentirsi della propria decisione quando il mercato rimbalza. Questa mancanza di aderenza a un piano predefinito può portare a comportamenti incostanti e a risultati incoerenti. Senza una solida struttura che aiuti a guidare le loro decisioni, i trader inesperti sono più suscettibili ai pregiudizi emotivi e alle reazioni istintive, che possono avere effetti negativi sulla loro performance complessiva.

    In sostanza, avere un piano di trading è come avere una tabella di marcia che può aiutare a navigare nel complesso terreno dei mercati finanziari. Fornisce chiarezza, struttura e disciplina, aiutando i trader a rimanere concentrati sui propri obiettivi e a prendere decisioni informate basate su principi di trading, piuttosto che su emozioni fugaci. Prendendosi il tempo necessario per sviluppare e seguire un piano di trading completo, i trader possono aumentare le proprie possibilità di successo e ridurre al minimo alcuni dei rischi intrinseci associati al trading di CFD.

  • Inseguire i risultati
  • Il fascino di "inseguire" asset o strategie ad alto rendimento può essere allettante per gli investitori che cercano di massimizzare i rendimenti. Tuttavia, questa ricerca porta spesso a un processo decisionale inadeguato e a risultati non ottimali. Molti investitori cadono nella trappola di selezionare gli investimenti basandosi esclusivamente sulla loro recente performance positiva, spinti dal timore di perdere (FOMO) i potenziali guadagni. Questa tendenza a inseguire i risultati può essere attribuita a un fenomeno noto come recency bias, in cui gli investitori attribuiscono un'eccessiva enfasi agli eventi o alle tendenze recenti, trascurando i fondamentali a lungo termine.

    Sebbene sia naturale essere attratti da investimenti che hanno prodotto rendimenti impressionanti a breve termine, è essenziale prestare attenzione e considerare il contesto di mercato più ampio. Le performance passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri e gli asset che hanno registrato guadagni significativi potrebbero essere pronti a subire una correzione. Investire basandosi esclusivamente sulla performance a breve termine può esporre gli investitori a livelli di rischio elevati, in quanto potrebbero entrare nel mercato a prezzi gonfiati o vicini al picco di un ciclo.

    Invece di inseguire i risultati, gli investitori dovrebbero concentrarsi sulla creazione di un portafoglio diversificato su misura per i loro obiettivi finanziari e la loro propensione al rischio. Adottando un approccio disciplinato e strategico al trading, piuttosto che soccombendo al fascino dei guadagni a breve termine, i trader possono trovarsi in una posizione migliore per attuare i propri piani di trading.

  • Ricerca insufficiente
  • Una ricerca insufficiente è tra gli errori prevalenti riscontrati nel trading di CFD. Alcuni trader si affidano all'istinto o al sentito dire, quando aprono o chiudono posizioni, spesso trascurando la necessità di convalidare tali decisioni con un'approfondita ricerca di mercato. Sebbene l'intuizione o i suggerimenti possano occasionalmente produrre risultati favorevoli, è fondamentale sostenerli con prove empiriche e un'analisi diligente, tra le altre cose, prima di impegnarsi in qualsiasi operazione.

    Inoltre, molti trader gravitano verso strumenti popolari, come S&P 500 o GBP/USD, senza comprendere appieno le sfumature del mercato prescelto. La ricerca indica che il trading su questi mercati comunemente preferiti comporta rischi più elevati, con perdite medie superiori ai guadagni in 15 dei mercati più negoziati. Per mitigare tali rischi, i trader potrebbero voler acquisire una comprensione più profonda delle dinamiche di mercato, prima di aprire qualsiasi posizione.

    Prima di immergersi in un'operazione di trading, è imperativo approfondire le complessità del mercato in questione. È un mercato fuori borsa o basato sulle borse? Qual è l'attuale livello di volatilità? Rispondere a queste e ad altre domande pertinenti, attraverso una ricerca meticolosa, consente ai trader di prendere decisioni più informate, aumentando potenzialmente le loro possibilità di successo mentre affrontano le complessità del mercato dei CFD.

  • Trading emozionale
  • Il trading emozionale rappresenta una trappola prevalente tra i trader di CFD, spesso innescata dalla frustrazione di assistere alle fluttuazioni del mercato che minano le proprie posizioni. Che si tratti della delusione di vedere una posizione azionaria "long" crollare poco dopo l'acquisizione, o del rimpianto di aver perso un'opportunità redditizia, emozioni come rabbia, paura e ansia possono offuscare il giudizio e indurre a prendere decisioni impulsive.

    In risposta a movimenti avversi del mercato, i trader possono cedere alla tentazione di raddoppiare le posizioni perdute o di dedicarsi al revenge trading, sperando di recuperare le perdite intraprendendo azioni ancora più rischiose. Allo stesso modo, la paura di perdere qualcosa (FOMO) può spingere i trader a inseguire le tendenze, effettuando operazioni in momenti inopportuni in cui i prezzi sono già gonfiati e potrebbero essere pronti per un'inversione.

    Per mitigare l'impatto del trading emozionale, è essenziale che i trader coltivino la disciplina e adottino un approccio razionale al processo decisionale. Invece di reagire impulsivamente alle fluttuazioni del mercato, i trader possono concentrarsi sulla gestione efficace del rischio. Riconoscendo che i mercati sono intrinsecamente ciclici, i trader possono utilizzare una serie di strategie volte a preservare potenzialmente il capitale e ridurre al minimo le perdite, come l'impostazione di ordini di stop loss e l'adesione a piani di gestione del rischio predeterminati.

    Mantenendo un atteggiamento calmo ed equilibrato, i trader possono navigare nel panorama volatile del trading di CFD con maggiore resilienza, assicurando che le emozioni non offuschino il loro giudizio o influenzino i loro obiettivi di trading.

  • Mancanza di una strategia di gestione del rischio
  • Una chiara comprensione della tua propensione al rischio è fondamentale quando fai trading con i CFD. È essenziale non trascurare questo aspetto per non farsi prendere dall'entusiasmo dei potenziali guadagni. Alcuni investitori potrebbero avere difficoltà a gestire la volatilità insita nel mercato azionario o nelle operazioni più rischiose, mentre altri privilegiano rendimenti stabili e prevedibili. Il percorso di ogni trader di CFD è personale ed è importante fare il punto sulla propria propensione al rischio, quando si prendono decisioni di trading.

    È fondamentale riconoscere che ogni opportunità di investimento nel settore dei CFD comporta un livello di rischio. Con l'aumentare del rischio, aumenta anche il potenziale di rendimenti più elevati, ma è fondamentale valutare che il profilo di rischio di qualsiasi investimento sia in linea con la tua propensione al rischio. Anche quando si presentano rendimenti allettanti, è fondamentale valutare le potenziali perdite in scenari avversi. Non investire mai più di quanto puoi permetterti di perdere senza avere ripercussioni. Dare priorità alla gestione del rischio e sfruttare i nostri strumenti disponibili, tra le altre strategie, dovrebbe essere parte integrante della tua strategia di trading.

  • Ignorare la volatilità
  • Anche ignorare la volatilità è un altro errore diffuso nel trading di CFD. Alcuni trader trascurano o sottovalutano l'impatto della volatilità del mercato sulle loro posizioni, il che può portare a perdite impreviste o opportunità mancate. La volatilità può influire in modo significativo sui movimenti dei prezzi, pertanto è essenziale per i trader adattare le proprie strategie di conseguenza. Non tenere conto della volatilità può comportare l'esecuzione di operazioni di trading in momenti sfavorevoli o l'attivazione prematura degli ordini stop-loss. È fondamentale che i trader di CFD incorporino l'analisi della volatilità nel loro piano di trading per contribuire a mitigare gli effetti delle fluttuazioni del mercato e capitalizzare sulle potenziali opportunità.

  • Obiettivi mutevoli
  • Un errore comune nel trading di CFD è cambiare obiettivi o strategie di fronte a perdite o condizioni di mercato sfavorevoli. Piuttosto che ammettere una piccola perdita, alcuni trader potrebbero persistere nella speranza di un'inversione di tendenza, il che può portare a perdite potenzialmente maggiori. Ad esempio, cancellare un ordine stop precedentemente impostato, un meccanismo usato per limitare le perdite, potrebbe indicare una riluttanza ad accettare di sbagliare.

    È fondamentale mantenere la disciplina e aderire a piani e strategie di trading predeterminati, incluso l'utilizzo coerente di indicatori affidabili. Accettare rapidamente piccole perdite, se pianificato, impedisce il prolungamento di un'operazione in perdita. Sperare in un'inversione che non si verifichi comporterebbe perdite maggiori. Attenendosi a strategie e principi di gestione del rischio consolidati, i trader possono trovarsi in una posizione migliore per ridurre al minimo le perdite, sebbene il rischio di perdite significative sia sempre presente quando si fa trading con i CFD.

  • Diversificazione eccessiva
  • Il trading su troppi mercati è un errore frequente tra i trader di CFD alle prime armi, spesso derivante dal desiderio di esplorare vari mercati, come quelli di azioni, opzioni o materie prime. Tuttavia, concentrare l'attenzione su più mercati può portare a distrazioni e ostacolare lo sviluppo di competenze in uno stesso mercato. Invece di affinare le competenze in un mercato specifico, i trader potrebbero trovarsi sopraffatti e incapaci di eccellere. È fondamentale per i trader inesperti resistere alla tentazione di passare da un mercato all'altro e concentrarsi invece sulla padronanza di un mercato alla volta, acquisendo una preziosa esperienza e migliorando le proprie possibilità di successo.

  • Sotto-diversificazione
  • La sotto-diversificazione, ovvero l'incapacità di distribuire adeguatamente gli investimenti tra vari tipi di asset sottostanti, è una trappola comune nel trading di CFD. Concentrandosi troppo su una singola classe di CFD, i trader si espongono a un rischio maggiore. La diversificazione può contribuire a proteggere da potenziali perdite, mitigando l'impatto di una performance scadente in un singolo investimento. Inoltre, non mettere tutte le uova nello stesso paniere di CFD potrebbe anche aiutare a cavalcare le ondate di volatilità del mercato. I dati hanno dimostrato i vantaggi della diversificazione degli investimenti, ma alcuni trader potrebbero ancora attenersi a ciò che è provato e vero, o seguire le strategie utilizzate dai colleghi. Sebbene attenersi a un approccio diversificato possa sembrare meno entusiasmante, gli studi dimostrano che una strategia di questo tipo può portare a risultati migliori rispetto a una strategia in cui ci si concentra su singoli asset.

Conclusioni

In conclusione, districarsi nel terreno volatile del trading di CFD richiede un'attenta considerazione di vari fattori, dall'aspetto psicologico individuale alle strategie di trading, fra gli altri. Sebbene il percorso di ogni trader sia unico, imparare dalle esperienze degli altri può anche fornire informazioni preziose per aiutare a evitare le insidie più comuni. Dalla sotto-diversificazione al trading emozionale e al trascurare la volatilità, comprendere e mitigare questi rischi può aumentare le proprie possibilità di successo nel mercato dei CFD. Sviluppare un approccio disciplinato, aderire a un piano di trading ben definito e dare priorità alla gestione del rischio sono passaggi essenziali per diventare un trader più consapevole e resiliente in questo ambiente dinamico e imprevedibile.

Domande frequenti (FAQ)

Come si evitano gli errori di trading?

Sebbene i profitti non siano mai garantiti quando si fa trading con i CFD, sviluppare una strategia disciplinata, aderire a un piano di trading ben definito e dare priorità alla gestione del rischio, tra le altre strategie, può aiutare a ridurre gli errori di trading.

Qual è l'errore numero uno che fanno i trader?

Un errore comune commesso dai trader è non aderire a un piano di trading predeterminato.

Qual è l'errore più difficile da evitare durante il trading?

I punti di forza e di debolezza di ogni trader sono individuali, ma un errore spesso commesso dai trader di CFD è il trading emozionale, in quanto può offuscare il giudizio e indurre a prendere decisioni impulsive, in particolare durante le fluttuazioni del mercato.

Quali errori di trading si devono evitare quando si fa trading con i CFD sulle azioni?

Quando si fa trading con i CFD sulle azioni, è fondamentale evitare errori comuni, come non condurre ricerche sufficienti, ignorare la volatilità e cedere al fascino di inseguire la performance, tra gli altri errori.

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