Come fare trading su Materie Prime con i CFD
Data di modifica: 17/11/2024
Il mercato delle materie prime è uno dei mercati finanziari più antichi. Oggi, i trader hanno la possibilità di fare trading su materie prime sul mercato dei futures o tramite derivati come i Contratti per Differenza (CFD). Il trading di materie prime attraverso un servizio CFD ha diverse caratteristiche uniche. Queste includono requisiti patrimoniali inferiori rispetto al trading sui futures e la possibilità di operare sia sui mercati in rialzo che in calo. In questo articolo, esamineremo i pro e contro del trading su materie prime con i CFD.
Chi fa Trading su Materie Prime?
Tradizionalmente, coloro che volevano fare trading sulle materie prime erano i produttori e i consumatori, oppure gli speculatori come le banche di investimento, i gestori di fondi e altri istituti finanziari. Di recente, il mercato delle materie prime è diventato molto più accessibile al trader medio al dettaglio, consentendogli di speculare sui movimenti di prezzo delle materie prime scambiate sul mercato - invece di possederle effettivamente.
Future in confronto con CFD su materie prime
In passato, il mercato dei futures è sempre stato il modo più diretto per accedere al trading sulle materie prime. I contratti futures sono accordi legali per l'acquisto o la vendita di una determinata commodity a un prezzo prestabilito e in un momento specifico in futuro e generalmente richiedono una maggiore allocazione di capitale.
Un altro metodo per l'investitore in materie prime moderno è fare trading per mezzo di contratti per differenza (CFD). Prima di esplorare questo metodo, è importante capire cosa sono i CFD. I CFD sono derivati fra due parti, un acquirente e un venditore, o un trader e un fornitore di CFD (come Plus500) che stabiliscono che l'acquirente deve pagare al venditore la differenza fra il valore attuale dello strumento finanziario e il suo valore al momento in cui il contratto viene sottoscritto. I CFD sono un prodotto derivato che consente ai trader di speculare sui movimenti di prezzo dello strumento sottostante senza assumere il possesso di fatto del prodotto stesso. Inoltre, i CFD sono considerati un modo efficiente per fare trading di materie prime popolari - come petrolio, gas naturale, oro o argento - a causa di una leva più alta, che consente a un trader di usare un capitale inferiore per ottenere esposizione a uno strumento sottostante, incrementando il potenziale di perdite e di profitti.
I Principi fondamentali dei CFD su Materie Prime
I CFD ti consentono di fare trading a margine. Ciò significa che devi solo depositare una percentuale del valore totale di un trade. In altre parole, hai la possibilità di allocare significativamente meno capitale quando fai trading con i CFD su materie prime rispetto ai contratti futures. Inoltre, i CFD offrono un modo semplice per trarre potenzialmente profitto dai mercati emergenti e in calo. Ad esempio, un trader può comunque trarre profitto da un mercato in calo aprendo una posizione "Sell" (o short), nel senso che ha l'intenzione di vendere in rialzo e acquistare in ribasso. Il profitto sarà la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto.
Oggi è possibile per il trader al dettaglio medio operare su una vasta gamma di attività con i CFD. Plus500 offre ai clienti una piattaforma di trading intuitiva in cui possono scambiare CFD su materie prime come benzina, oro, olio combustibile, gas naturale, petrolio, petrolio Brent, palladio, grano, soia e altro ancora. Puoi eseguire un trade a prezzo reale utilizzando un Conto Demo con pochi clic, direttamente dal tuo pc desktop, cellulare o tablet. Per iscriverti o accedere, clicca qui.
Veloci passi per iniziare a fare trading con i CFD su materie prime:
I seguenti passaggi spiegano come aprire un trade utilizzando l'intuitiva piattaforma di trading online di Plus500:
Step 1: Scegli il tuo mercato
Decidi quale tipo di commodity vuoi scambiare. Con Plus500, puoi scegliere tra prodotti popolari come il petrolio o l'oro.
Prezzi indicativi.
Step 2: Scegli la direzione del tuo trade
Se ritieni che i prezzi saliranno in futuro, puoi 'andare long' o Acquistare. Tuttavia, se ritieni che i prezzi scenderanno, puoi 'andare short' o Vendere la tua posizione di mercato.
Step 3: Stabilisci il volume dei trade
Una volta che hai scelto la commodity e la direzione del trade, devi decidere quante unità vuoi acquistare.
Prezzi indicativi.
Fase 4: Utilizzare gli strumenti di gestione del rischio
Il trading di CFD comporta dei rischi. Pertanto, è importante controllare il rischio di trading utilizzando strumenti di gestione del rischio come lo Stop Loss (chiusura in perdita) e il Take Profit (chiusura in profitto).
Fase 5: Monitorare la posizione
Dopo aver piazzato un'operazione, è necessario monitorare costantemente il suo stato e i fondi disponibili sul conto, poiché il mercato potrebbe muoversi bruscamente contro la vostra posizione.
Prezzi indicativi.
È importante ricordare che non si possiede l'asset sottostante quando si fa trading di CFD su materie prime. Tieni sempre presente che non dovresti mai fare trading con più di quello che puoi permetterti di perdere.
Questo articolo contiene informazioni generali che non tengono conto delle circostanze personali.
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