Cos'è Polkadot? Guida al trading di DOT
Data di modifica: 03/08/2025
Polkadot ha certamente lasciato un segno nel mondo delle criptovalute, e molti l'hanno addirittura definita "l'assassino di Ethereum". Ma cos'è esattamente e come si può negoziare?

In sintesi
- Polkadot è definita come "Ethereum Killer", ovvero l'assassino di Ethereum.
- Polkadot è una blockchain decentralizzata open-source sharded che offre smart contract.
- Polkadot è stata lanciata nel 2016 dal cofondatore di Ethereum, l'informatico inglese Gavin Wood.
- DOT è la criptovaluta nativa di Polkadot e può essere negoziata con i CFD sulle criptovalute di Plus500.
Il significato di Polkadot
Polkadot (DOT) è un protocollo multichain condiviso open-source che collega le blockchain. Lo sharding è una tecnica utilizzata nella tecnologia blockchain e si riferisce essenzialmente alla divisione di un database esteso in frammenti più piccoli chiamati shard. Questo processo mira ad alleggerire il carico del database distribuendolo su diversi server. Questo, a sua volta, facilita il processo e velocizza l'esecuzione della query. In altre parole, lo sharding ottimizza il trasferimento dei dati tra le chain e interpola le varie blockchain.
Di conseguenza, la missione di Polkadot è quella di connettere, proteggere e facilitare i trasferimenti di dati, token e asset tra chain, per consentire l'interoperabilità tra più blockchain. Polkadot, quindi, è stata creata per consentire transazioni di informazioni scalabili, sicure e affidabili attraverso diverse chain in parallelo, un processo chiamato "para chains".
Polkadot si distingue da altre reti perché utilizza i bridge (layer di collegamento) che consentono il trasferimento di dati tra blockchain e possono essere collegati anche a database non basati sulla blockchain. Utilizza anche le para chains (chain parallele), le relay chains e i parathread. La combinazione di questi quattro componenti consente di ottenere scalabilità, velocità, connettività e flessibilità.
Rispetto ai suoi predecessori, le reti Ethereum e Bitcoin, Polkadot può elaborare molti più dati in un secondo. Mentre la rete Bitcoin può elaborare circa 7 transazioni al secondo, e la rete Ethereum circa 30 transazioni al secondo, Polkadot può elaborare oltre 1.000 transazioni nello stesso arco di tempo.
Panoramica della storia di Polkadot
- 2016: Polkadot fu creata del cofondatore di Ethereum, l'informatico inglese Gavin Wood, che quell'anno pubblicò il primo white paper.
- 2017: il Dr. Wood collaborò con Peter Czaban per fondare l'organizzazione no-profit Web3, che aveva lo scopo di fornire un terreno di ricerca e sviluppo per Polkadot e aveva ospitato la vendita iniziale di token (ICO) per Polkadot. L'ICO del 2017 fruttò oltre 140 milioni di dollari, mentre furono venduti 5 milioni di token DOT.
- 2019: una prima versione del codice polkadot fu rilasciata da Parity Technologies.
- 2020: la mainnet di Polkadot fu rilasciata a maggio, e ad agosto furono attivati i trasferimenti di DOT.
- 2021: furono rilasciate le parachain Polkadot e si svolse la prima asta di slot parachain (vinta da Acala).
- 2022: Polkadot pubblicò il suo formato XCM e OpenGov (l'iterazione di governance della blockchain).
- 2022: Gavin Wood fu sostituito da Bjorn Wagner come CEO di Parity Technologies.
- 2023: Polkadot rilasciò Polkadot 1.0.
Polkadot e criptovalute: cos'è Dot?
Come avviene per Axie Infinity, Polygon, e Ethereum, anche Polkadot ha un token nativo chiamato DOT, che viene utilizzato per lo staking. In altre parole, viene utilizzato per verificare le transazioni e creare nuovi token DOT sulla rete Polkadot. Inoltre, il DOT è un token di governance. I token di governance garantiscono la proprietà nei protocolli decentralizzati. In questo modo, i possessori di token DOT ottengono il diritto di voto sui cambiamenti che possono avvenire in futuro sulla blockchain Polkadot.
Come negoziare Polkadot (DOT)
I trader che desiderano acquisire esposizione a Polkadot (DOT) possono farlo attraverso il trading di CFD con un provider come Plus500. Facendo trading di CFD sulle criptovalute, è possibile operare sui prezzi al ribasso e al rialzo di Polkadot tramite una leva finanziaria. La leva finanziaria significa che è potenzialmente possibile aumentare i tuoi guadagni se il prezzo si allinea alla tua posizione di trading. Allo stesso tempo, devi essere consapevole del fatto che la leva finanziaria può anche potenzialmente aumentare le tue perdite se il prezzo si muove a tuo sfavore.
Il trading di CFD sulle criptovalute ti permette di accedere al mercato delle criptovalute senza che ti venga concessa la proprietà effettiva delle stesse. Ciò significa che non devi preoccuparti di conservare la criptovaluta in un portafoglio sicuro per proteggerla da eventuali tentativi di hacking, né devi sperare che il suo prezzo salga e basta, poiché puoi anche fare trading sul relativo calo dei prezzi.
Conclusioni
In conclusione, sin dalla sua nascita, Polkadot ha dimostrato di essere un'altcoin degna di considerazione. Questa criptovaluta può essere negoziata con i Contratti per differenza (CFD) di Plus500.
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Domande frequenti (FAQ)
Il fatto che Polkadot sia un buon investimento o meno dipende dalla tua propensione al rischio, dai tuoi obiettivi e dalla tua capacità di gestire la volatilità del mercato delle criptovalute.
Dot è la criptovaluta nativa della blockchain Polkadot.
La mainnet Polkadot è stata lanciata nel maggio 2020.
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