Hi! You've reached our website for customers based outside of the United States.
Make the move to Plus500US in order to start your Futures trading journey!
Il mercato delle materie prime è uno dei mercati finanziari più antichi. Oggi, i trader hanno la possibilità di fare trading su materie prime sul mercato dei futures o tramite derivati come i Contratti per Differenza (CFD). Il trading di materie prime attraverso un servizio CFD ha diverse caratteristiche uniche. Queste includono requisiti patrimoniali inferiori rispetto al trading sui futures e la possibilità di operare sia sui mercati in rialzo che in calo. In questo articolo, esamineremo i pro e contro del trading su materie prime con i CFD.
Tradizionalmente, coloro che volevano fare trading sulle materie prime erano i produttori e i consumatori, oppure gli speculatori come le banche di investimento, i gestori di fondi e altri istituti finanziari. Di recente, il mercato delle materie prime è diventato molto più accessibile al trader medio al dettaglio, consentendogli di speculare sui movimenti di prezzo delle materie prime scambiate sul mercato - invece di possederle effettivamente.
Tradizionalmente, il mercato dei futures è sempre stato il modo più diretto per accedere al trading sulle materie prime. I contratti futures sono accordi legali per l'acquisto o la vendita di una determinata commodity a un prezzo prestabilito e in un momento specifico in futuro e generalmente richiedono una maggiore allocazione di capitale.
Un altro metodo per l'investitore moderno di materie prime è quello di fare trading tramite i contratti per differenza (CFD). I CFD sono considerati un modo efficiente di fare trading di materie prime popolari - come petrolio, gas naturale, oro o argento - a causa di una leva più alta, che consente a un trader di usare un capitale inferiore per ottenere un'esposizione più alta a uno strumento sottostante, incrementando il potenziale di perdite e di profitti. I CFD sono un prodotto derivato che consente agli operatori di speculare sui movimenti di prezzo dello strumento sottostante senza assumere l'effettiva proprietà del prodotto stesso.
I CFD ti consentono di fare trading a margine. Ciò significa che devi solo depositare una percentuale del valore totale di un trade. In altre parole, hai la possibilità di allocare significativamente meno capitale quando fai trading con i CFD rispetto ai contratti futures. Inoltre, i CFD offrono un modo semplice per trarre potenzialmente profitto dai mercati emergenti e in calo. Ad esempio, un trader può comunque trarre profitto da un mercato in calo aprendo una posizione "Sell" (o short), nel senso che ha l'intenzione di vendere in rialzo e acquistare in ribasso. Il profitto sarà la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto.
Oggi è possibile per il trader al dettaglio medio operare su una vasta gamma di attività con i CFD. Plus500 offre ai clienti una piattaforma di trading intuitiva in cui possono scambiare CFD su materie prime come benzina, oro, olio combustibile, gas naturale, petrolio, petrolio Brent, palladio, grano, soia e altro ancora. Puoi eseguire un trade a prezzo reale utilizzando un Conto Demo con pochi clic, direttamente dal tuo pc desktop, cellulare o tablet. Per iscriverti o accedere, clicca qui.
I seguenti passaggi spiegano come aprire un trade utilizzando l'intuitiva piattaforma di trading online di Plus500:
Step 1: Scegli il tuo mercato
Decidi quale tipo di commodity vuoi scambiare. Con Plus500, puoi scegliere tra prodotti popolari come il petrolio o l'oro.
Prezzi indicativi.
Step 2: Scegli la direzione del tuo trade
Se ritieni che i prezzi saliranno in futuro, puoi 'andare long' o Acquistare. Tuttavia, se ritieni che i prezzi scenderanno, puoi 'andare short' o Vendere la tua posizione di mercato.
Step 3: Stabilisci il volume dei trade
Una volta che hai scelto la commodity e la direzione del trade, devi decidere quante unità vuoi acquistare.
Prezzi indicativi.
Step 4: Utilizzare gli strumenti di gestione del rischio
Il trading con i CFD comporta dei rischi. Pertanto, è importante controllare il rischio del trade utilizzando strumenti di gestione dei rischi come lo Stop Loss (Chiusura in perdita) e lo Stop Limit (Chiusura in profitto).
Step 5: Monitora la tua posizione
Dopo che è stato effettuato un trade, è necessario monitorare lo stato e i fondi disponibili nel conto continuativamente poiché il mercato potrebbe spostarsi bruscamente contro la propria posizione.
Prezzi indicativi.
È importante ricordare che non si possiede l'asset sottostante quando si opera con i CFD. Tieni sempre presente che non dovresti mai fare trading con più di quello che puoi permetterti di perdere.
Questo articolo contiene informazioni generali che non tengono conto delle circostanze personali.